L’Unione europea si è data l’obiettivo di abbandonare l’economia usa e getta, che inquina e non è più sostenibile per l’ambiente, per realizzare un modello di economia circolare puntando sul riuso, il riciclo e su una produzione più ecocompatibile. La sensibilità e l’attenzione delle persone  verso le tematiche di rispetto per l’ambiente  è notevolmente aumentata e la buona pratica della riparazione è l’elemento centrale che permette  di rispondere adeguatamente a queste esigenze.

La riparazione come elemento centrale

Di seguito due estratti dall’articolo pubblicato il 28/11/2022 dalla rivista ALTROCONSUMO:

“Per allungare la vita dei prodotti, non solo bisogna renderne facile la riparazione, ma anche evitare  che siano percepiti come obsoleti quando non sono rotti. Infatti, il mercato o i nuovi lanci ci condizionano e ci inducono a credere che il nostro prodotto sia “vecchio”, creando l’esigenza di cambiarlo.”

“Dall’anno scorso sono entrati in vigore diversi Regolamenti europei che impongono requisiti minimi di riparabilità e riciclabilità per alcune categorie di prodotti “energivori”: frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, televisori. In pratica, è scattato l’obbligo per i produttori di rispettare determinati criteri di progettazione e realizzazione per questi apparecchi, in modo da renderli più facili da riparare e da allungarne il ciclo di vita e di utilizzo, evitando di doverli sostituire in tempi brevi.”

Di seguito alcune parti dall’articolo pubblicato il 23/03/2023 dalla rivista on line DDAY.IT:

La Commissione Europa nella sua proposta fa anche notare che negli ultimi decenni i consumatori non sono stati sufficientemente incentivati a riparare i beni dopo la scadenza della garanzia legale e questa nuova proposta renderà più facile e più economico per i consumatori riparare anziché sostituire i beni.

La proposta introdurrà diversi diritti per il consumatore, primo tra tutti quello di chiedere ai produttori la riparazione di prodotti tecnicamente riparabili, ad esempio lavatrici o televisori, anche quando i produttori spingono per un prodotto nuovo.

Una proposta sicuramente positiva, che spingerà i mercato del ricondizionato e riporterà in vista la figura ormai scomparsa del riparatore. Oggi, fatta eccezione per i centri ufficiali dei produttori, non esistono quasi più i riparatori di quartiere.

 E le case costruttrici di televisori stanno già coinvolgendo i Centri Assistenza Autorizzati

Noi Assistenza Tecnica MDB, azienda che la norma Europea definisce Riparatore Professionista, stiamo già ricevendo precise direttive dalle Case Costruttrici di cui siamo Centro Assistenza Autorizzato. Finalmente tutti i nostri sforzi di sensibilizzare le persone con lo slogan “BASTA USA E GETTA” trovano valore e riconoscimento nelle normative. E’ davvero grande il nostro entusiasmo per essere parte attiva di questo importante cambiamento verso un’economia più rispettosa dell’ambiente.

Tra le indicazioni che siamo tenuti a rispettare, riportiamo le più sostanziali:

  • Incrementare il fattore di riparabilità concentrandosi sulla riparazione a livello di componente, ove possibile.
  • Accertarsi che il cliente riceva una soluzione.
  • Rimanere allineati ai requisiti normativi
  • La riparazione dei componenti deve essere la prima opzione da anteporre alla riparazione modulare
  • Smaltire tutti i rifiuti in conformità alle normative RAEE
  • Sostenere il più possibile le normative Eco Design
  • Sostenere con particolare dedizione le riparazioni dei televisori
  • Evitare sprechi di materiali in ogni caso, fornendo il massimo sostegno alla riparazione dei componenti
  • Incrementare continuamente le innovazioni sulla riparabilità

Noi siamo pronti:

BASTA USA E GETTA!